Siglato un protocollo d’intesa tra INU e Dip. per gli Affari Regionali (DARA).
Le due istituzioni collaboreranno nell’ambito del progetto ITALIAE, per la valorizzazione dei territori.
Nasce una collaborazione tra il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri (DARA), rappresentato dal Direttore Giovanni Vetritto, e l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), rappresentato dal Presidente Michele Talia.
Attraverso un Protocollo siglato tra le due istituzioni nell’ambito del progetto ITALIAE , le parti intendono sviluppare forme di collaborazione finalizzate al rafforzamento della capacità di azione degli enti locali per creare percorsi di sviluppo e di valorizzazione dei territori che amministrano.
Cos’è il progetto ITALIAE.
ITALIAE è un Progetto del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA), cofinanziato nell’ambito del Programma Operativo Complementare al PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014 – 2020.
Con questo Progetto, il DARA si propone di affrontare il tema della frammentazione amministrativa, favorendo processi di ottimizzazione del governo locale.
ITALIAE è articolato su 4 Linee di intervento, pensate e strutturate per affiancare gli enti pubblici locali nei processi di aggregazione, intercomunalità e gestione associata delle funzioni e dei servizi, con piani e azioni di accompagnamento differenziati, sviluppati secondo le specifiche esigenze espresse dai territori.
ITALIAE vuole individuare formule cooperative di governo di aree strategiche, processi innovativi, indirizzi per uno sviluppo dei territori che sia fondato sulla valorizzazione e attrattività dei contesti urbani, delle risorse ambientali, dei servizi ecosistemici, delle infrastrutture ecologiche ed ambientali e su un nuovo rapporto tra territorio urbano e territorio rurale.
Tra gli obiettivi figurano anche la valorizzazione del patrimonio immobiliare e l’innovazione delle forme organizzative degli Unioni di comuni, in generale della cooperazione intercomunale. In particolare si punta allo sviluppo e alla strutturazione di modelli di gestione associata di servizi e funzioni, al consolidamento di forme di cooperazione territoriali esistenti, al riordino territoriale e a una maggiore efficienza della pianificazione di ambito intermedio e di area vasta.
In sintesi il Progetto Italiae si fonda su 3 pilastri strategici:
- modernizzare il sistema amministrativo territoriale
- migliorare le prestazioni degli enti locali
- potenziare la capacità di governance degli enti
Tutto ciò attraverso la cooperazione, alla sperimentazione e diffusione di pratiche innovative.
L’apporto dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
L’INU, sulla scorta delle più innovative, concrete esperienze di pianificazione del territorio, si impegna ad approfondire forme di condivisione e di discussione critica.
Attraverso l’articolazione dei suoi eventi e delle sue rassegne nonché del lavoro di approfondimento dei suoi dirigenti e componenti, fornirà un supporto per una valutazione approfondita della efficacia delle innovazioni da proporre al sistema degli enti locali e, più in generale, alla pubblica amministrazione. Contribuirà inoltre alla predisposizione di strumenti efficaci di governo del territorio e di monitoraggio delle politiche pubbliche, anche al fine di formulare indirizzi per supportare e orientare percorsi legislativi e iniziative governative per lo sviluppo urbano.
Questa neo collaborazione tra la Pubblica Amministrazione ed INU appare tanto più importante oggi che occorre affrontare la risoluzione dei problemi urbani e territoriali attraverso una sinergia tra governo del territorio e cultura urbana, al fine di ottimizzare le azioni di governo locale, nel segno della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile.
(fonte: INU)