Pubblicato in GU il decreto Campi Flegrei n.91 del 2 luglio 2024.
Il decreto riguarda misure di prevenzione di rischio sismico connesso al bradisismo e interventi di protezione civile e di coesione.
In vigore dal 3 luglio 2024.
E’ in Gazzetta Ufficiale il decreto legge Campi Flegrei n.91 del 2 luglio 2024.
Approvato lo corso 24 giugno dal Consiglio dei Ministri, il decreto prevede una serie di misure di prevenzione del rischio sismico nell’area flegrea.
I finanziamenti.
Il Decreto-legge finanzia con 420.755.000 nel periodo 2024 – 2029 interventi su:
– Il patrimonio edilizio (pubblico e privato) interessato dal fenomeno bradisismico localizzato nella “zona di intervento” già delimitata dal Dipartimento della protezione civile, circoscritta alla porzione dei territori dei comuni dell’area realmente e direttamente interessata;
– le infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali prioritari.
Il Commissario straordinario.
Entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto, è’ prevista la nomina di un Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei.
Il Commissario in particolare provvede:
a) a predisporre uno o più programmi di interventi urgenti di riqualificazione sismica degli edifici pubblici, dando priorità a quelli destinati ad uso scolastico o universitario, nonché quelli che ospitano minori, detenuti o persone con disabilità.
b) a predisporre uno o più programmi di interventi urgenti finalizzati ad assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari.
Per l’esercizio dei compiti assegnati, il Commissario straordinario si avvale di una struttura di supporto posta alle sue dirette dipendenze e potrà nominare max 5 esperti qualificazione professionale.
Semplificazioni e accelerazioni.
Per garantire la programmazione efficiente degli interventi, sono previste una serie di misure di semplificazione e accelerazione. Infatti gli interventi predisposti dal Commissario e relativi alla riqualificazione sismica degli edifici pubblici e la funzionalità delle infratrutture, sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità. Laddove si rendesse necessario, è prevista anche variante agli strumenti urbanistici vigenti.
Sono previste anche procedure semplificate del PNRR (secondo il decreto semplificazioni n. 77/2021) per le procedure di progettazione e realizzazione di tali interventi.
Interventi di nuova costruzione.
Per garantire l’incolumità e la sicurezza pubblica nella zona di intervento, e per evitare l’incremento del carico urbanistico in un’area a rischio vulcanico, sismico e bradisismico, è fatto divieto di rilascio di titoli edilizi abilitanti la realizzazione di interventi di nuova costruzione con destinazione d’uso residenziale.
Misure urgenti per la riparazione e la riqualificazione sismica degli edifici residenziali inagibili.
Le prime misure urgenti, introdotte dalle nuove norme, si concentrano innanzitutto sull’emergenza abitativa e sull’edilizia privata con un finanziamento ad hoc per l’anno in corso di 20 milioni. Tali fondi dovranno essere impiegare nei territori coinvolti nello sciame simico in atto da mesi lungo il territorio a nord-ovest di Napoli, nella “zona di intervento” già delimitata dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell’area.
Il piano riconosce inoltre un contributo di autonoma sistemazione (CAS) per nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata sgomberata per inagibilità. I contributi possono essere erogati entro il 31 dicembre 2025.
DECRETO LEGGE 2 luglio 2024 n.91
Misure urgenti di prevenzione di rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei.
Il Decreto legge entra in vigore il 3 luglio 2024 e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.